INTRODUZIONE ALLA PLANOLOGIA

Verso un nuovo paradigma scientifico

nelle scienze sociali

 

di Franco Archibugi

Centro di Studi e Piani Economici - 2000

 

 

Questa è una edizione aggiornata (ancora in forma di bozza non completata) di un saggio scritto come relazione di base al “1° Congresso mondiale di scienze della pianificazione” (First World, Congress of Planning Sciences) promosso a Palermo il Novembre 1992 dal Planning Studies Centre, di Roma (la versione internazionale del Centro di studi e piani economici).

All’inizio, questo saggio aveva avuto la forma di una rassegna bibliografica sui vari filoni di ricerca che si poteva dirsi avessero contribuito, ciascuno nel suo proprio percorso e ambito, allo sviluppo delle Scienze della pianificazione.

Da molti anni,l’A. si è occupato di mettere in rilievo le relazioni fra discipline correnti come l’economia, la sociologia e l’urbanistica, nelle loro applicazioni alla pianificazione, intesa come attività integrante sui generis di esse. E di conseguenza si è occupato dei rapporti fra generi di pianificazione: tra pianificazione economica, pianificazione sociale e pianificazione territoriale.

Su questo argomento l’A. ha raccolto una vasta documentazione di lavori di ricerca, di diversa natura ed origine, che in questo libro vengono letti secondo una lente unificante. Infatti per lunghi anni il lavoro dell’A. è stato quello di esplorare le correnti e i filoni di ricerca che ritenevano di dare un contributo alle attività di pianificazione, e di costruire nello stesso tempo una “lente” per la loro lettura comune.

Raccogliendo la documentazione di cui sopra, è possibile osservare che le molteplici interrelazioni esistenti fra i diversi filoni di ricerca che l’A. ha cercato di rendere intelligibili attraverso un elenco ed una mappa grafica, si sviluppano dando luogo ad una cammino di nuovi approcci e nuovi filoni che tendevano verso un progressivo allontanamento dalle rispettive radici disciplinari e verso un avvicinamento a qualcosa di nuovo che poteva essere configurato, non come una “sotto-disciplina” (dato l’allontanamento da tutte), bensì come una “neo-disciplina” avente un suo proprio statuto e corredo metodologico.

A quest’ultimo punto - quello della neo-disciplina, e i suoi fondamenti metodologici ed epistemologici – l’A. ha dedicato altri scritti. [Essi sono essenzialmente La teoria della pianificazione (2002)] e L’approccio programmatico (in corso di pubblicazione).  Ma la speranza è di giungere ad una rielaborazione generale in un nuovo un “Trattato di pianificazione” che dovrebbe costituire un fondamento della nuova disciplina e un superamento della frammentarietà dei differenti approcci.

Qui si è voluto raccogliere gli appunti e i risultati raggiunti nel tentativo di disegnare la mappa grafica e bibliografica del percorso multi-disciplinare seguito.

Questo contributo dovrebbe servire a spiegare i principi su cui è costruibile una nuova disciplina: la scienza della pianificazione. O meglio, Planologia.

 

 

SOMMARIO

 

 

1. Introduzione: della planologia in generale

1.1. Le radici della Planologia

1.2. Le aree scientifiche di base di base

1.2.1. I rapporti fra aree di base e discipline di sostegno

1.2.2. Il contributo e il ruolo delle discipline di sostegno

1.2.3. La evoluzione dei filoni interdisciplinari e multidisciplinari

1.3. Una valutazione molto generale dei rapporti fra discipline di base e Planologia

1.3.1. Scienze Politiche e Planologia [da completarsi]

1.3.2. Sociologia e Planologia [da completarsi]

1.3.3. Scienze Economiche e Planologia

1.3.4. Scienze Ambientali e Planologia[da completarsi]

1.4. Una rassegna di approcci contemporanei alla planologia

           

2. Approcci correnti verso la planologia: il circolo multidisciplinare

2.1. Le teorie sulla decisione politica

2.1.1. La Teoria dell’azione politica e del processo decisionale [1] [da completarsi]

2.1.2. L'analisi di sistema del processo politico [2] [da completarsi]

2.1.3. Le teorie sui processi decisionali[3] [da completarsi]

2.1.4. La metodologia della decisione politica (policy sciences)[4] [da completarsi]

2.1.5. Le teorie della scelta sociale [5] [da completarsi]

2.1.6. Teorie della scelta pubblica [6] [da completarsi]

2.2. Le scienze del management

2.2.1. La “scienza dell’amministrazione” [7] [da completarsi]

2.2.2. La "analisi o ricerca operativa"[8]

2.2.3. Metodi della “decisione ottimale” [9] [da completarsi]

2.2.4. Prasseologia e scienze manageriali [10]

2.2.5. Ingegneria dei sistemi [da prepararsi] [11]

2.2.6. Pianificazione strategica [da prepararsi] [12]

2.3. La pianificazione dello sviluppo

2.3.1. Le teorie generali dello sviluppo economico e della modernizzazione [13] [da completarsi]

2.3.2. Analisi e teorie speciali sullo sviluppo capitalistico [14]

2.3.3. Teorie del sottosviluppo e della “dipendenza” [15]

2.3.4. Teorie dello sviluppo sociale (o sui fattori socio-culturali dello sviluppo) [16]

2.3.5. Problemi e teorie dello sviluppo sostenibile o/o qualitativo [17]

2.4. L’impatto istituzionale sullo sviluppo economico

2.4.1. La scuola istituzionalista e “evoluzionista” [18]

2.4.2. La analisi comparata dei sistemi economici [19]

2.4.3. Il sistema dei paesi “in via di sviluppo”

2.5. Analisi della qualità della vita e pianificazione e indicatori sociali

2.5.1. Critica ai sistemi di contabilità economica convenzionale [20] [da preparare]

2.5.2. Proposte di un sistema di contabilità "allargata" [21] [da preparare]

2.5.3. Movimento degli indicatori sociali [22] [da preparare]

2.5.4. Contabilità dei modelli societari [23] [da preparare]

2.6. Teoria quantitativa della Politica Economica

2.6.1. Economia normativa [24] [da preparare]

2.6.2. Economia socialista [25] [da preparare]

2.6.3. Economia pubblica [26] [da preparare]

2.6.4. Teoria della politica economica [27] [da preparare]

2.7. Previsione tecnologica e scienze futurologiche

2.7.1. Previsione tecnologica [28] [da preparare]

2.7.2. Futurologia [29] [da preparare]

2.7.3. Modelli globali [30] [da preparare]

2.7.4. Futurologia normativa [31] [da preparare]

2.8. Scienze ecologiche ed ambientali

2.8.1. Analisi dei sistemi [32] [da preparare]

2.8.2. Bilancio ecologico materiale [33] [da preparare]

2.8.3. Economia e pianificazione ambientale [34] [da preparare]

2.8.4. Valutazione di Impatto Ambientale [35] [da preparare]

2.9. Scienze regionali e spaziali

2.9.1. Teorie della localizzazione [36] [da preparare]

2.9.2. Scienze regionali in generale [37] [da preparare]

2.9.3. Modelli urbani e regionali [38] [da preparare]

2.9.4. Modelli di trasporto e di accessibilità [39] [da preparare]

2.10. Pianificazione fisica e urbana

2.10.1. Analisi e teorie urbane [40] [da preparare]

2.10.2. Teorie della struttura urbana [41] [da preparare]

2.10.3. Pianificazione e programmazione dell'uso del territorio [42] [da preparare]

2.10.4. Politiche e governo urbani [43] [da preparare]

 

3. Approcci correnti alla pianificazione: l'area planologica

3.1. L'approccio integrato o unificato alla pianificazione

3.1.1. La pianificazione "onnicomprensiva":  inter-settoriale [44] [da preparare]

3.1.2. La Pianificazione "integrata" (fisica e socio-economica) [45] [da preparare]

3.1.3. L'approccio unificato alla pianificazione socio-economica [46] [da preparare]

3.2. Analisi e valutazione dei piani: Teoria e metodi

3.2.1. Program budgeting [47] [da preparare]

3.2.2. Valutazione dei piani [48] [da preparare]

3.2.3. Analisi multi-criteri [49] [da preparare]

3.2.4. Valutazione dei programmi e pianificazione [50] [da preparare]

3.2.5. Valutazione di impatto sociale [51] [da preparare]

3.3. Metodologia generale della pianificazione

3.3.1. Teoria della pianificazione [52] [da preparare]

3.3.2. Pianificazione sistemica [53] [da preparare]

3.3.3. Pianificazione macroeconomica [54] [da preparare]

3.3.4. Planometria e “pianificazione ottimale” [55] [da preparare]

3.3.5. Sistemi di modelli (usati per la pianificazione) [56] [da preparare]

 

4. Le vie dell'integrazione disciplinare e dell'approccio unificato

4.1. I benefici dell’approccio unificato

4.1.1. L'analisi dei danni dell'approccio unilaterale

4.1.2. Il contributo vantaggioso dell'approccio fisico ai piani economici

4.1.3. Il contributo vantaggioso dell'approccio economico per i piani fisici

4.1.4. I misfatti dell'assenza di integrazione

4.1.5. L'impedimento ai procedimenti di trade-offs

4.2. Il contesto operativo come contesto integrante

4.2.1. Una evoluzione spontanea verso una maggiore comprensività

4.2.2. Alcuni nuovi contenuti della pianificazione fisica

4.2.3. Il contenuto economico dei piani

4.2.4. Metodologia comune nella preparazione dei piani

4.2.5. Mutamenti di contenuto nella pianificazione economica

4.2.6. Nuovi metodi nella “progettazione” dei progetti

4.3. Il coordinamento dei Piani

4.3.1. Il coordinamento attuativo: una tappa empirica verso l'integrazione

4.3.2. Le basi concettuali di una distinzione tra coordinamento e integrazione

4.3.3. Il coordinamento temporale dei piani

4.3.4. Il  coordinamento nella quantificazione dei piani

4.3.5. Il coordinamento dei piani nella fase di preparazione

4.3.6. Il coordinamento degli obiettivi

4.3.7. Il bisogno di coordinamento e la sua importanza complessiva per lo sviluppo della planologia

4.4. La integrazione attraverso la sistematizzazione degli obiettivi

4.5. L'integrazione attraverso la modellizzazione

4.6. L'integrazione attraverso la riforma istituzionale

4.6.1. La preparazione dei piani e il Management

4.6.2. La definizione degli obiettivi e la strutturazione di programma

4.6.3. La costruzione degli Scenari e dei Quadri informativi

4.6.4.  La istituzionalizzazione degli “Orizzonti temporali”

4.6.5. L’installazione  di procedure di pianificazione

4.7. La contrattazione di piano

4.8. Le riforme istituzionali orientate alla pianificazione

4.9. Le politiche di pianificazione

4.9.1. Strutture di pianificazione

4.9.2. Livelli di pianificazione

4.9.3. La figura del pianificatore

4.10. La partecipazione del pubblico nella pianificazione

4.11. Aspetti finanziari della pianificazione

 

5. Alcuni contenuti di integrazione multidisciplinare per la Planologia

5.1. Integrazione fa contabilità economica convenzionale e contabilità sociale

5.2. Integrazione fra pianificazione (e contabilità) socio-economica e previsione tecnologica

5.3. Integrazione  fra pianificazione socio-economica e pianificazione territoriale e ambientale

5.4. Integrazione fra pianificazione socio-economica e fattori istituzional

5.5. Integrazione fra pianificazione socio-economica e scienze politiche

 

6. Appendice: Una tassonomia per la planologia

6.1. Un'organizzazione tassonomica per la Planologia

6.2. Generalità sul nuovo paradigma disciplinare

6.3. Precedenti storici e relazioni ex post con le discipline di base

 

La mappa della planologia: una prima bibliografia